La fisiologia del Coniglio

Alcune malattie del coniglio

Malattia Emorragica Virale

Mixomatosi

La fisiologia del Furetto

Alcune malattie del furetto

Cimurro

Rabbia

Il Cimurro

(Maria Vittoria Moriotto, Medico Veterinario)

E’ una malattia virale altamente contagiosa che colpisce tutti gli animali appartenenti alla famiglia Canidi (cane, volpe, lupo...) , Mustelidi ( furetto, visone, moffetta...) e Procionidi ( procione, panda...).
Il virus del cimurro è relativamente labile nell’ambiente e viene infatti distrutto dal calore, disinfettanti e detergenti; la trasmissione avviene tuttavia attraverso l’aria, tramite goccioline di aerosol di tutte le escrezioni di animali infettati e si diffonde rapidamente fra i soggetti giovani.
    Il virus indebolisce notevolmente il sistema immunitario dei cani colpiti e ciò rende possibili infezioni batteriche secondarie, responsabili della maggior parte dei segni clinici che si possono osservare.
Inizialmente compaiono febbre transitoria, anoressia, vomito, diarrea con forte stato di disidratazione, tosse, scolo nasale sieroso ed oculare mucopurulento.
Si possono anche osservare ispessimenti dei cuscinetti plantari e dell’epitelio del piano nasale, aree di irregolarità sulla superficie dentale, a causa di un alterato sviluppo dello smalto.
I sintomi nervosi comprendono: spasmi involontari di un muscolo o di un gruppo muscolare, paresi o paralisi che spesso inizia dagli arti posteriori,  incoordinamento, movimenti in circolo, convulsioni, vocalizzazioni, cecità. I segni neurologici possono avere un’insorgenza tardiva, anche a distanza di mesi o settimane da infezioni in apparenti.
Per quanto riguarda il furetto, l’infezione con il ceppo virale proprio del furetto porta l’animale al decesso nell’arco di 10-14 giorni, mentre il ceppo virale canino determina nel furetto un decorso più lento, che causa turbe al sistema nervoso centrale.
    La diagnosi solitamente si basa sull’anamnesi  e sui segni clinici, oppure mediante test specifici (diagnosi sierologica, di immunofluorescenza).
    La terapia si basa esclusivamente sul controllo delle infezioni batteriche secondarie (terapia antibiotica), in associazione con terapia di reidratazione, antipiretici (farmaci in grado di ridurre la temperatura corporea), analgesici ed anticonvulsivanti.

    La profilassi nei confronti del cimurro viene attuata attraverso la vaccinazione dei cuccioli a partire dalle 6 settimane di età: poiché il vaccino potrebbe interferire con gli anticorpi presenti nel latte materno, le 6 settimane sono una data puramente indicativa (può variare a seconda del piano vaccinale), mentre rimane ferma l’importanza dei richiami al primo vaccino a distanza di 2-4 settimane dal primo.