ambulatorio veterinario fabio negretto
paziente cane
paziente gatto
paziente esotico

Il Gatto

La fisiologia

Di seguito alcune malattie del gatto

Gastroenterite Felina

Immunodeficienza Felina

Leucemia Felina

Malattia Da Calicivirus

Peritonite Infettiva Felina

Rinotracheite Virale

Immunodeficienza Felina (Fiv)

(Maria Vittoria Moriotto, Medico Veterinario)

E' una malattia virale del gatto molto simile alla Sindrome di immunodeficienza acquisita dell'uomo (AIDS).
Lo spettro d'ospite del virus è ristretto alla specie felina e non esiste nessun dato che consenta di affermare che il virus possa infettare l'uomo.
I gatti maschi presentano una probabilità di contagio tre volte superiore rispetto alle femmine, soprattutto se randagi, o se in grado di uscire di casa e l'incidenza di infezione aumenta con l'età. Tutto ciò è spiegato dal fatto che la malattia si trasmette tramite le ferite da morso, poiché il virus viene eliminato con la saliva dai gatti infettati ed i gatti maschi sono più soggetti alle "lotte territoriali".
La trasmissione dalla madre alla cucciolata attraverso la placenta o tramite il latte sembra essere poco frequente.
I sintomi clinici sono estremamente variabili, poiché il virus determina una soppressione della funzione immunitaria: le patologie provocate da FIV non sono clinicamente distinguibili da quelle indotte dal virus della leucemia felina.
I gatti colpiti da FIV molto spesso presentano periodi ricorrenti di malattia alternati a periodi di salute relativamente buona. Tra i segni più comunemente riscontrabili si osservano lesioni del cavo orale (ulcere, gengiviti...), associati a febbre, diarrea, alterazioni respiratorie e cutanee, interessamento dei linfonodi.
Anche gli occhi possono essere interessati da alcune alterazioni, quali glaucoma (aumento della pressione dell'occhio), infiltrazioni puntiformi bianche nella camera anteriore dell'occhio.
Sono inoltre state riscontrate modificazioni a carico del sistema nervoso, caratterizzate da cambiamenti comportamentali, paresi (perdita parziale della mobilità) del treno posteriore,
incoordinazione, compresenza di due diversi diametri pupillari: questi sintomi sono in genere transitori e si risolvono dopo qualche settimana o mese.
La differenziazione tra FIV e Leucemia felina può essere effettuata attraverso un esame del sangue che si basa sul rilevamento degli anticorpi per il virus dell' immunodeficienza felina.
L'unico metodo per controllare la diffusione della malattia è la prevenzione del contatto con gatti infetti: tutti i nuovi gatti, prima di essere introdotti in una casa o in un gattile, dovrebbero essere sottoposti al test.
Non sono disponibili in Italia, infatti, vaccini contro l'infezione da FIV.
Dal punto di vista terapeutico, bisogna riuscire a controllare le infezioni secondarie che possono svilupparsi nei gatti con compromissione del sistema immunitario. Si consiglia anche di vaccinare con vaccini inattivati i gatti colpiti da FIV, per fornire comunque una protezione contro i virus respiratori ed enterici: ciò è discutibile, in quanto la capacità di questi gatti di rispondere alla vaccinazione, ovvero la possibilità di produrre anticorpi, non è certa.


Ambulatorio Veterinario Dott. Fabio Negretto - Via Scaramuzza, 19/A - 30174 Zelarino (VE)
wwww.ambulatorioveterinarionegretto.it - ambunegretto@gmail.com
P.iva 02400170276