La fisiologia

Di seguito alcune malattie del gatto

Gastroenterite Felina

Immunodeficienza Felina

Leucemia Felina

Malattia Da Calicivirus

Peritonite Infettiva Felina

Rinotracheite Virale

Rinotracheite Virale

(Maria Vittoria Moriotto, Medico Veterinario)

E’ sostenuta dall’Herpesvirus felino, uno dei virus responsabili delle malattie delle vie respiratorie superiori del gatto, insieme al Calicivirus e Chlamydia.
Viene contratta per contatto oronasale con le secrezioni ed escrezioni infette (scoli oculari, nasali, saliva) emesse da gatti malati (le gatte gravide infettate possono trasmettere l’Herpesvirus ai feti per via intrauterina).
    I principali sintomi sono gli starnuti, lo scolo oculonasale, la rinite (infiammazione del naso), la congiuntivite, la febbre e l’anoressia. In alcuni soggetti compaiono anche ulcerazioni sulla superficie dorsale della lingua e del palato, oltre alla cheratite erpetica, cioè un’infiammazione della cornea, associata ad ulcere corneali. Spesso durante il processo di guarigione delle ulcere corneali e congiuntivali la proliferazione del tessuto può provocare la formazione di aderenze tra la congiuntiva e la cornea.
E’ opportuno ricordare che anche dopo la guarigione dall’infezione in forma acuta, molti gatti possono rimanere portatori cronici del virus, che verrà eliminato nuovamente nei periodi di stress.
    La diagnosi specifica di questa malattia può risultare difficile, perché molto spesso vi sono numerosi agenti patogeni che concorrono a determinare le malattie respiratorie del gatto come sopra menzionato e la maggior parte delle volte i segni clinici sono simili; tuttavia, la presenza della cheratite e delle ulcere della cornea può essere fortemente indicativa di un’infezione da Herpesvirus felino.
    Dato che è una malattia altamente contagiosa fra gatti, i soggetti colpiti dovrebbero essere isolati.
La terapia per questi animali è volta a curare i sintomi (terapia sintomatica): occhi e naso dovranno essere puliti spesso, per rimuovere così le secrezioni irritanti e migliorare la respirazione; vanno inoltre somministrati degli antibiotici ad ampio spettro per via generale, nei gatti che non si alimentano e/o non bevono si deve instaurare una terapia reidratante. A livello oculare si applicano pomate antibiotiche, evitando i prodotti contenenti cortisone, che può esacerbare l’infiammazione locale e ritardare il processo di guarigione delle ulcere corneali.

    Sono disponibili in commercio vaccini per la rinotracheite virale: questi non evitano la comparsa dell’infezione, ma limitano, in genere, la gravità della sua sintomatologia.